È la cultura, bellezza!

“Se studiate, diventate più belle!” Lo dico sempre alle mie figlie, come ai miei alunni. Ed anche a mio marito. Ma a Sandra questa frase non deve essere molto chiara. E così viene a chiedermi ragguagli. Quando? In un ozioso sabato pomeriggio, in cui non mi sento affatto bene, tanto da essermi messa a letto. Sotto coperta. Sperando di poter recuperare le forze. Vorrei dormire, in verità. Ma Sandra ha voglia di chiacchierare. Si distende accanto a me. Non c’è un millimetro di spazio tra il mio fianco destro e il suo corpo: sta come incollata. Ed anche il viso: guancia contro guancia.

- Mamma, ma tu dici a tutti “Se studi, diventi più bello!”, lo dici addirittura a papà, ma che significa?

- Beh significa - dico io, girandomi verso di lei e guardando i suoi occhioni attraverso gli occhiali verde tiffany - che sapere le cose ci fa brillare di una luce diversa… - e lascio il discorso sul vago, perché vorrei tanto dormire.

- Ma in che senso, mamma? - incalza Sandra.

Al che scendo nei dettagli, nella speranza che, trovando soddisfazione nella risposta, mia figlia vada a giocare di là:

- Sandra, a mamma, quando noi studiamo, scopriamo cose nuove e la conoscenza ci rende sapienti e allora il nostro sguardo si fa più profondo, maturo, responsabile e luminoso, come se facessimo un trattamento di bellezza, anche perché, più cose sappiamo, più ne vogliamo sapere e allora ci accendiamo di curiosità. E voler scoprire e scoprire è bello. E rende belli.

Tutto questo detto d’un fiato, mentre la guardo fisso negli occhi, implorando che non abbia nulla da ribattere. Ma lei, guardandomi altrettanto fisso negli occhi, mi fa:

- Mamma, ma che dici? Tu studi sempre e hai tutti questi brufoli!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2023)