Senti che sport!
- Nick Mummybook
- 19 ott 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Quest’anno unico sport per tutte e tre. Mi ero detta.
Ed informata, su costi e giorni.
Un piano perfetto, che non teneva però conto di una sola variabile: il desiderio delle mie figlie. E devo dire che mi compiaccio con me stessa, perché, sebbene siano dello stesso sesso e così vicine d’età, sono riuscita evidentemente a curare le peculiarità caratteriali di ognuna a tal punto che Paola mi ha detto scherma, Camilla pattinaggio artistico e Sandra pallavolo (per la precisione pallavolo tutta la vita!).
Difficile è difficile incastrare tutti gli orari, in zone diverse della città, in orari di traffico intenso, ma, quando una mamma vede l’entusiasmo delle sue pargolette, mette in campo tutti i suoi super poteri organizzativi e si trasforma in mamma-taxi.
Così il servizio navetta per Paola è attivo i giorni dispari, per Camilla quelli pari e per Sandra…beh per Sandra ancora non ho trovato la palestra, visto che quella pre-covid non c’è più. Ad ogni modo dovrò giostrarmi o i giorni dispari con Paola o i pari con Camilla.
Non resta che scoprirlo.
E andiamo a chiedere. Di corsa, subito dopo aver preso Camilla, che si è divertita sui pattini.
Esco a passo svelto, con le mie figlie saltellanti intorno. Ovviamente quella che salta di più, di gioia incontenibile, è Sandra: le sorelle hanno iniziato attività sportiva da due settimane e lei ancora nulla. Non vede l’ora di sapere quand'è il suo turno.
Nel parcheggio del palazzetto, incrocio degli amici che aspettano la figlia pattinatrice. Mi chiedono:
- Allora dove le iscrivi?
Ed è lì che, senza averlo neanche pensato, mi sento rispondere:
- A scuola guida!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2021)
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