La gentilezza si vede dal mattino

Stamattina Sandra si comporta esattamente come le sorelle le chiedono di fare ogni giorno da quando è iniziato l’anno scolastico. Resto basita e felice al tempo stesso. Non la riconosco, ma mi sta benissimo così. Anche Sandra - meglio tardi che mai - ha imparato le buone maniere. E finalmente non blocca più l’ingresso in ascensore!

No, perché c’è da dire che la mattina dalla mia voce soave “Bambine, guardate che bella giornata di sole…” all’urlo “È taaaaardi” con intonazione e trasformazione facciale di Crudelia Demon in preda ad una crisi isterica è un attimo.

E, dunque, ben venga che la mia Sandrina, tutta goffa nel suo giubbotto imbottito, con l'enorme zaino di Rapunzel sulle spalle, non si metta pronta sulle punte, davanti alla porta dell'ascensore, a bloccare con il ditino il tasto T, per paura che le sorelle possano farlo al posto suo, togliendo spazio per entrare a Paola, col suo zaino, a Camilla, col suo zaino, ed anche a me, in quei minuti concitatissimi, con la fretta di arrivare a scuola prima che suoni la campanella.

Oggi, chiudo la porta di casa, mi giro e trovo Sandra che tiene aperta la porta dell’ascensore e con un gesto della mano, come una baby vigilessa, invita le sorelle ad entrare:

- Prego, prego!

Ed entra Camilla.

- Prego, prego! - continua Sandra, accompagnandole col gesto della mano.

E mentre sta entrando Paola, aggiunge:

- Prima le vecchie!

Piccole e (in)confutabili verità di Nick Mummybook (2022)